Dopo un combattuto susseguirsi di conti energia incentivanti, che ci hanno letteralmente fatto correre sui tetti contro il tempo e le scadenze, siamo stati proiettati ad oggi con un importante assestamento del mercato del fotovoltaico.
A contro ci troviamo a constatare un mercato dell’energia spesso sempre più costoso per gli utenti. Molti dei clienti che ci hanno chiesto una consulenza sono rimasti fermi con le quattro frecce, ad aspettare che i prezzi calassero, perdendo inesorabilmente le occasioni incentivanti che negli anni passati ci sono state, restando a subire solo quello che oggi sono i costi sempre più importanti della bolletta.
I prezzi degli impianti fotovoltaici in Italia in questi ultimi tre anni sono calati, riducendosi di quasi un terzo. Gli incentivi del conto energia, come noto, non ci sono più da tempo, ma, almeno fino a fine anno, l’installazione di impianti domestici gode della detrazione fiscale del 50%, che restituisce metà dell’investimento scalandolo dalle tasse in 10 anni, la reale possibilità di autoconsumo riducendo al 40% l’approvvigionamento dalla rete, ci farà risparmiare motivando l’investimento, mentre l’energia in eccesso scambiata con la rete è remunerata con lo scambio sul posto.